Ogni scusa è valida per fare ricerca su Alessandro Magno.
Any excuse is valid to do research on Alexander the Great.
Prima dell’uscita del mio libro pensavo di regalarlo ad amici e parenti, poi ho capito che non è così che lo valorizzo. Chi è interessato a scoprire questa parte di me può sostenermi comprandolo. Io, al posto loro, sarei curiosa di leggere cos’hanno scritto e li sosterrei per un piccolo prezzo come questo. Fa piacere che c’è interesse e curiosità verso cos’ho realizzato. Però torniamo sempre a un problema: molti sono bravi a parole e non a fatti. Non è che non tengo che i miei amici leggano il mio libro, perché mi piace condividere qualcosa con loro, però voglio anche valorizzare ciò che faccio e conta per me, senza regalarlo a chi in realtà tiene a me ma non gli piace leggere o semplicemente non gli interessa cos’ho scritto.
Io non elemosino.
Non recensioni del libro, né acquisti, né letture.
Neanche libri.
Né attenzioni.
Neanche l’approvazione degli altri.
Non falsità.
Né io tempo di un amico.
Se vuoi puoi, altrimenti non continuo a romperti in cerca di qualcosa che non vuoi darmi. Se vuoi puoi, se non vuoi non puoi. Senza problemi.
Ma le persone si rendono conto che sono sgradevoli senza motivo a volte? Capiscono che se siamo colleghi non dobbiamo essere anche amici e soprattutto devono mantenere un atteggiamento consono verso gli altri?
Riguardo al mio libro sono rimasta sorpresa dall’inaspettato interesse di alcune persone a cui mai avrei pensato che potesse importare e delusa dal disinteresse di altre che davo erroneamente per scontato.
Non c’è bisogno di essere maleducati o imporsi fisicamente per prevalere. La perseveranza e la genuinità prevarranno sul lungo tragitto.
Gli stolti non sanno apprezzare nemmeno la cosa più bella.
Non posso trasmettere passione se non metto l’anima in ciò che scrivo.
Già so che se mi lascerò scappare questa occasione me ne pentirò. Non posso perdere un’opportunità come questa.
Life Is Like A Wave Who Rises and Falls 