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Recensione: “Furor” di M. D. Ferres (La stirpe del caos #1)

Buongiorno a tutti sono Elena e vi ringrazio di essere su Life Is Like A Wave Who Rises and Falls. Buon sabato a tutti, oggi vi parlo di questa mia lettura:

Furor

di M. D. Ferres

Costretta a tenere perennemente a bada i suoi devastanti poteri telepatici, Miriam vive da due anni a New York, cercando di lasciarsi alle spalle le strazianti cicatrici che l’hanno resa una ragazza schiva e solitaria. Dopo essere sopravvissuta all’attacco di una mostruosa creatura sanguinaria, sarà costretta a mettere i propri poteri al servizio dell’Ordine dei Guardiani, entrando a far parte di una squadra speciale di esseri sovrannaturali incaricata di scoprire l’entità delle misteriose creature apparse in città ed eliminarle. Tra i membri del gruppo, Miriam viene inesorabilmente attratta da Hakon, un antico vampiro in grado di mettere a tacere le voci nella sua testa, rivelandosi ben più di una creatura della notte. Entrambi, incapaci di controllare la violenta passione che li travolge, scopriranno di essere protagonisti di un’arcana profezia che si perde nella notte dei tempi.

Classificazione: 3 su 5.

Reading time: dal 19 al 23 aprile 2024.

Lettura n° 11 del 2024.

Pensavo che questo libro mi avrebbe folgorata, invece non è successo. Purtroppo avevo delle aspettative alte a causa delle più che ottime recensioni lette su Amazon e non ho trovato ciò che mi sarei aspettata di leggere. Ecco un altro esempio di come le recensioni su Amazon non rispecchino per forza di cose la mia opinione per un libro.

La bellissima copertina mi ha catturata fin dalla prima volta in cui la vidi e quando mi sono decisa finalmente ad acquistarlo e leggerlo non ho trovato un libro altrettanto bello al suo interno. Peccato.

La storia di Miriam, Hakon, Craig, Rickert, Yamir, Rym e Tane avrò ancora tanto da dire, perché Furor è il primo volume di una lunga serie, però mi sarei aspettata che mi avrebbe sorpresa e presa come mi è successo con Luna d’inverno di Ilaria Varese, invece così non è stato. Ognuno dei personaggi di questa squadra, l’Ordine dei Guardiani, ha dei poteri particolari e i due protagonisti, Miriam e Hakon sembrano costretti in una maledizione a loro avversa, perché nonostante cerchino di combattere le forze oscure che si riversano in città, sembrerebbe che proprio la loro unione potrebbe dare inizio al “caos” nominato nel titolo della serie.

La lettura è scorrevole, ma nel riprendere in mano il libro da un giorno con l’altro non mi ricordavo a che punto ero arrivata con la lettura il giorno precedente e ho dovuto rileggermi l’ultimo paio di pagine del capitolo precedente per riprendere il filo della narrazione, cosa che non mi era mai capitata.

Lo stile di scrittura dell’autrice mi piace, però non mi ha coinvolta e convinta del tutto: prometteva di essere un dark horror fantasy, ma quando avrebbe dovuto iniziare un po’ l’azione è (s)caduto nelle scene di sesso tra i protagonisti. Miriam padroneggia i suoi “devastanti poteri psichici” da una pagina all’altra, senza troppi problemi e la trama in generale è molto veloce, troppo.

Di carne al fuoco ce n’è tanta e forse (spero) i volumi seguenti approfondiranno la storia di questi personaggi che è solo accennata per ora, per cui gli darò per certo una seconda opportunità, però pensavo che alla fine della lettura avrei voluto leggere subito Lykos, cosa che non è stata. Questo inizio nella media ha due possibilità: riprendersi e crescere oppure confermare di essere soltanto una lettura per chi cerca lo spicy soprannaturale. Speriamo nella prima, altrimenti avrei preso un grosso abbaglio nonostante sia sempre dubbiosa verso le recensioni su Amazon.

Vedremo.

Annotazione sull’impaginazione: i margini interni delle pagine sono troppo piccoli e spero che questo errore sia stato corretto per i successivi volumi.

«So badare a me stesso, Miri. Non devi proteggermi da quello che voglio o quello che sento.»

«Nessuno sa meglio di un guerriero come si lotta in una guerra, e soprattutto, quale strategia mettere in campo.»

«Come faccio a controllare qualcosa di cui ho paura?»

«Meno cose conosce di te il nemico, meno possibilità ci sono che le sfrutti a suo vantaggio.»

Grazie a tutti,

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