By Me

Gennaio, tra i mesi peggiori dell’anno. Pensieri di un periodo di m***a

Neanche un mese fa tutti festeggiavano l’arrivo del 2023, pronti a voltare pagina, a iniziare un nuovo capitolo. La chiusura di un anno viene vista come la fine di un anno indimenticabile, la fine gioiosa di un anno pieno di felicità e soddisfazioni.

Io non ho mai visto l’ultimo dell’anno come un traguardo positivo, non ho mai festeggiato il capodanno. Sarà forse per carattere che tendo a essere realista/pessimista ma dell’anno che finisce vedo le cose brutte che sono capitate. Le cose belle? Sì ci sono alcune ma non giustificano tutta la gioia che molti hanno/dimostrano/provano.

Con alcuni amici per quel poco che ci sentiamo, loro mi raccontano delle piccole difficoltà della quotidianità e quando parlo del mio sembrano sempre cavolate. Come se fosse una gara a chi se la passa peggio. Perché, bisogna fare una classifica? Io nella loro vita vedo degli alti importanti, dei fatti positivi importanti che nella mia non ho. Non perché non li trovo o non riesco a trovarli ma perché non posso trovarli perché non sono proprio capitati. Poi quelle stesse persone mi dicono che sono distante, fredda… Eh beh quando le chiacchieratale per messaggi iniziano sempre con un saluto e un voler cercare la persona da parte mia e poi si interrompono sempre con delle mie domande a cui non ricevo risposta, alla fine… come dire, sì alla lunga la cosa mi indispone. Non dovrebbe? Ma pazienza, queste cose si devono volerle in due non da sole.

Non voglio raccontare la mia vita a chi sento che non ne fa parte. Non credo ci sia nulla di sbagliato e chi mi vuole far credere che non è così, semplicemente non riuscirà a farmi cambiare idea.

Comunque… Ogni anno che passa sembra che vada sempre peggio, per questioni familiari, per il tempo che passa e non ringiovanisco, per la Guerra Grande che incombe, per la recessione che bussa alle porte. Perché all’inizio dell’anno scorso nel giro di neanche due mesi ho subìto due lutti, uno quello della mia adorata gatta e quello di un famigliare, quindi il 2022 è iniziato malissimo. Il 2023 è iniziato apparentemente meglio ma nel giro di poco è già peggiorato per certe questioni. Chi ha voglia di festeggiare il nuovo anno? Ma sì, accontentiamoci della vita da social, dove l’erba è sempre verde, dove mostriamo solo il bello quando nella quotidianità veniamo schiacciati dalla quotidianità. Raccontiamoci la favola dell’anno nuovo che migliorerà non allena gireremo l’angolo perché la speranza è l’ultima a morire, no? Beh sarò pessimista o realista, decidete voi per me non ha importanza, ma per me queste sono tutte cavolate. Non ho festeggiato l’arrivo del 2023 come non ho festeggiato il 2022 e tutti gli altri anni ma sono fatta così. E chi vuole fare a gara a chi sta peggio forse non ha capito che non è quello il punto perché tra relazioni sane e con chi ti vuole bene non deve essere quello il punto. Il punto è che anche quest’anno non è iniziato bene per me. Senza gare e senza confronti.

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