4 stelle
letto dal 20 al 23 luglio 2018
Piccolo, agile libro pubblicato in una collana che ha prettamente fini scolastici ma la cui lettura risulta bella e interessante al tempo stesso.
Bisogna tenere presente che ha solo 140 pagine quindi molte curiosità e aneddoti sulla vita di Alessandro qui non vengono neanche citati, ma i fatti che vengono riportati sono ben spiegati. Seppur conciso e manchevole di tante cose, dal nodo di Gordio all’accenno sulle relazioni personali di Alessandro, è comunque valido perché quello che contraddistingue questo libretto però è una cosa che mi è piaciuta molto: il professor Braccesi ha spiegato qual è stata l’eredità di Alessandro Magno, l’influenza che questo personaggio ha avuto anche cent’anni dopo la sua morte e si interroga su quelli che potrebbero sarebbero stati i suoi probabili progetti futuri. L’autore ha spiegato quali sono stati i risvolti politici e propagandistici di molte mosse del Macedone e come i romani, da Cesare, Pompeo e Scipione abbiano cercato di raccogliere l’eredità del grande condottiero.
Se Alessandro Magno è riuscito a lasciare un segno così marcato in soli 13 anni di regno, cos’avrebbe potuto fare se fosse morto vecchio? Quali sarebbero le altre conseguenze che potremmo vedere ancora oggi? Avrebbe modificato l’ascesa al dominio dei Romani sul Mediterraneo?
In conclusione: una lettura che sono contenta di aver fatto!